di Gaetano A. Schiavone, II A Cassano Irpino
Nasser Peyghambarian dell' università dell'Arizona afferma che i video ologrammi sono possibili.
Innanzitutto cos'è un ologramma? Una proiezione tridimensionale che, vista da diversi lati, cambia punti di vista. Per esempio un' immagine ologramma di un uomo vista da un angolazione ci mostra il viso, da un altra la schiena (tutto ciò senza bisogno di occhiali per il 3D).
Purtroppo la nostra tecnologia non basta ancora per produrre video ologrammi, in quanto per ora in un secondo riusciamo a proiettare solo un sesto di quello che occorre per un film con una visione fluida.
In un secondo, in un film normale ci sono infatti 180 fotogrammi, in una proiezione olografica, per ora, solo 30. Questa tecnologia sarà molto utile anche in campo medico: si potrebbe operare, ad esempio, al cervello avendo davanti una rappresentazione 3D.
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