martedì 13 novembre 2012

Nuova Ferrarif12 berlinetta


di Myke Ioanna,IIA Cassano Irpino


La ferrari f12 berlinetta si presenta con la grinta di un’auto pensata per chi vuole il massimo delle prestazioni unita alla affidabilità di un’auto da usare tutti i giorni, anche se una Ferrari non è un auto che la si può usare tutti i giorni. la linea guida generale con muso allungato e coda tronca della FF, la recente 12 cilindri a due posti più due nata per essere usata anche dalle famiglie. Di proposito non ci sono ali o spoiler montati, ma ovviamente l’aspetto della nuova GT è ugualmente, e giustamente, aggressivo come le sue sorelle. F12 Berlinetta. Proprio parte dell’efficienza aerodinamica è recuperata dal passaggio dell’aria dai lati del cofano motore alle fiancate, chiamato Aero Bridge. Tutti i flussi dell’aria sotto la vettura e nella zona dei passa ruota posteriori sono stati ottimizzati, con tutto l’insieme che garantisce una spinta verso il basso che alla Ferrari indicano di 132 kg a una velocità di 200 km/h. Sulla vettura al suo interno si sta comodi in due, con la posizione di guida bassa e la classica apparecchiatura con tachimetro centrale a sfondo giallo che incorpora il display della marcia inserita. Poi sulla sinistra c’è un altro schermo digitale con molte facciate che danno indicazioni e dati di ogni natura, comprese le registrazioni dei sistemi di controllo elettronici. Sul volante c’è l’ormai tradizionale smanettino che fa scegliere tra cinque modalità d’uso: Wet (bagnato), Sport, Race, CT (controllo trazione) Off (disinserito) e ESC (controllo di stabilità). ecco che alla guida la F12berlinetta offre le impressionante eccitazione di una sportiva che non ha rivali, un auto che è in grado di raggiungere prestazioni eccezionali. Il V12 di 6.262 cc ha una potenza di 740 Cv. La velocità più forte che può raggiungere la Ferarri è di oltre 340 km/h con un tempo di soli 3,1 secondi nel per passare da 0 a 100 km/h e 8,5 secondi per raggiungere i 200 km/h .L’aiuto del motore è fantastico sino agli 8.700 giri del limitatore, accompagnata dal “canto” dei 12 cilindri. Per godersi le reali potenzialità della vettura bisogna andare in pista. Le reazioni all’accelleratore e allo sterzo sono velocissime, come su un’auto da corsa. Al limite di tenuta, potenza e coppia concedono di far sbandare il posteriore in accelerazione in uscita di curva anche nella modalità Race che non toglie  del tutto il controllo della trazione e della stabilità.                          





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