E' ancora della Lazio il derby della Capitale. La
formazione biancoceleste conquista la terza stracittadina consecutiva,
superando per 3-2 la Roma e staccando i rivali di cinque punti in
classifica. Candreva, Klose e Mauri regalano il meritato successo
alla formazione di Petkovic, mentre la squadra di Zeman, al quinto ko in 12
partite, paga le amnesie difensive e la follia di De Rossi, che lascia
i suoi in 10 per un pugno a Mauri in chiusura di primo tempo.Eppure la partita
era iniziata al meglio per i giallorossi: dopo appena nove minuti, Lamela anticipa
la difesa biancoceleste e fa 1-0. Mentre sulla Capitale arriva il diluvio,
la Lazio prende campo con il passare dei minuti, schiacciando i rivali nella
propria metà campo. E il pareggio arriva con il primo grave errore della difesa
romanista: Goicoechea commette una super papera sulla punizione di Candreva
ed è 1-1. La squadra di Petkovic continua
a spingere e ribalta il risultato prima della fine del primo tempo: Hernanes
mette in mezzo, Klose anticipa i due centrali giallorossi e firma il
2-1. C'è tempo per la follia di De Rossi e la Roma, in 10, va definitivamente
ko ad inizio ripresa: Mauri approfitta di un 'assist' di Piris e firma
il tris biancoceleste. La Lazio controlla agevolmente, anche se ha la colpa di
non affondare definitivamente gli avversari, e nel finale rischia
clamorosamente.Mauri viene espulso per doppia ammonizione (molto dubbio
il secondo giallo), Pjanic segna su punizione (anche in questo caso non
irreprensibile Marchetti) e al 94' Marquinho e Osvaldo hanno l'incredibile
occasione per il 3-3, ma non trovano la porta. Rocchi fischia la fine ed
esplode la festa biancoceleste, mentre in casa giallorossa ci saranno tante
domande da fare, in primis su quanto la squadra creda nelle idee di Zeman.
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